Famiglie, giovani, anziani,... e "Digital Divide"
(estratto da un articolo di Elio del Biaggio, pubblicato sul No. 3 di "Illustrazione Ticinese" del 02 aprile 2007)Famiglie, giovani, anziani,... e "Digital Divide"
Dopo la parentesi informatico-velistica dello scorso numero dedicata ad “Alinghi”, la barca a vela da regata che quest’anno difende il suo attuale titolo nella Coppa America - l’America’s Cup - a Valencia in Spagna, torniamo al nostro ormai abituale e consueto tema interamente rivolto ad Internet.
Introduciamo quest’oggi una serie di interventi, come già anticipato in uno dei nostri passati appuntamenti, dedicati alla famiglia, ai giovani, agli anziani,… parlando di soggetti quali “Digital Divide”, ”E-Government, “E-Banking”, “E-Commerce”, accessibilità,… cercando di chiarirne e di approfondirne ogni singolo aspetto, nella speranza di renderlo meno “ostile” e maggiormente comprensibile per tutti…
Cosa significa “Digital Divide”?
“Digital Divide” è un termine inglese che, alla lettera e in lingua italiana, sta a significare “divario o divisione digitale”, ovvero quella disparità esistente fra coloro in grado facilmente di accedere e utilizzare le nuove tecnologie di comunicazione e informatiche e coloro che, al contrario e per svariati motivi, ne rimangono invece esclusi. Molteplici, in realtà, i fattori caratteristici e determinanti di questo “ostacolo” digitale, come la possibilità di usufruire di adeguate apparecchiature e di appropriate infrastrutture, un’adeguata informatizzazione, la possibilità di accedere alle nuove tecnologie, senza dimenticare il divario esistente nel mondo fra Paesi e regioni più o meno dotate di infrastrutture di comunicazione, accanto naturalmente alle disponibilità finanziarie ed alle possibilità economiche. Un fenomeno, il “digitale divide”, che rappresenta un vero e proprio fenomeno sociale. Indubbiamente paradossale, questo aspetto, soprattutto in un’epoca in cui Internet è ormai divenuto un mezzo di comunicazione di massa ed esserne esclusi, solo perché non si possiedono gli strumenti per connettersi o non si dispone delle capacità cognitive, equivale a rimanere relegati ai margini di una società nella quale le nuove tecnologie sono ormai diventate indiscusse protagoniste. Grazie alle nuove tecnologie si sono in effetti dischiuse nuove modalità di comunicazione, sono stati concepiti e sviluppati nuovi metodi di produzione, si è intensificato e amplificato lo scambio di informazioni,… ma tutto ciò richiede anche la necessità di modificare la realtà economica e educativa di una regione o di un Paese. L’odierna realtà mostra infatti come più un Paese arretrato non riesce a mantenere il passo con l’avanzare dei nuovi mezzi di comunicazione e più questo divario è inesorabilmente destinato ad allargarsi con il rischio di diventare sempre più incolmabile. Tornando alle nostre latitudini, quanto accade a livello internazionale, altro non è che l’amplificazione di quanto, anche se in maniera più ridotta e in proporzioni meno preoccupanti, avviene in ogni singolo Paese e in ogni singola regione, e forse addirittura in ogni famiglia, che costituisce poi solo una parte di un sistema assai più ampio, come un pezzo di un mosaico.
Oggi, il più delle volte non abbiamo nessuna scelta e siamo costretti ad adeguarci a questa nuova dimensione virtuale, costituita da Internet e dalle nuove tecnologie digitali e di comunicazione. Chi avrebbe potuto immaginare, anche solo fino ad una decina di anni fa, i profondi cambiamenti sociali e tecnologici odierni?
Servizi sempre più avanzati e numerosi che Internet ci offre e ci propina, e che ogni giorno aumentano, sia numericamente sia qualitativamente, siti d'informazione che offrono e garantiscono aggiornamenti continui, attività che trasferiscono sempre più potenzialità sulla rete, l'e-government che procede con passo spedito, addirittura servizi sanitari online, l'e-banking che rappresenta la comoda e rapida alternativa al doversi recare presso gli sportelli bancari, l'e-commerce che diventa una risorsa utile a semplificare la vita quotidiana,…
Ed è proprio all’interno della nostra società, nelle diversità esistenti fra una persona e l’altra, fra giovani e anziani, fra chi ne ha le possibilità e chi meno,… che si possono osservare le manifestazioni di questo divario, del “digital divide”. Questa, quindi, è la grande sfida delle nuove tecnologie, per fare in modo che diventino e siano realmente alla portata di tutti, presentando e offrendo, senza alcuna distinzione, praticità e vantaggi, con la dovuta intuitività e in tutta semplicità.
Termina così questo nostro incontro, con l’appuntamento naturalmente sul prossimo numero, dove andremo a trattare e sviluppare gli aspetti del governo elettronico, “E-Government”, con il suo termine inglese più utilizzato e conosciuto. Nel frattempo, è sempre possibile leggere tranquillamente e facilmente tutti gli scritti pubblicati con la possibilità di poterci scambiare idee, opinioni, curiosità, critiche, suggerimenti, osservazioni,… dal sito web www.delbiaggio.ch, che ora comprende anche un blog specifico all’indirizzo web http://eliodelbiaggio.blogspot.com.
Link interessanti:
Ecco qualche indirizzo di alcuni siti web sui quali trovare interessanti e utili risorse dedicate soprattutto al fenomeno del “digital divide”:
http://it.wikipedia.org/wiki/Digital_divide
Wikipedia, la più grande enciclopedia online, dice la sua sul “digital divide” (detto anche DD), il divario digitale nell’accesso alle nuove tecnologie come i computer e Internet, esistente nel mondo.
www.digital-divide.it
Un sito web relativo al fenomeno del “digital divide” nel mondo intero, che contiene informazioni e rilessioni sulle tecnologie nei paesi in via di sviluppo e sul ruolo del settore pubblico e noprofit.
http://blog.antidigitaldivide.org
Il blog dell’associazione italiana “Anti Digital Divide” la cui posizione riguardo questo fenomeno è stata da subito ben chiara, poiché favorevole a qualsiasi iniziativa che permetta di colmare il divario digitale.
www.digitaldivide.net
“The Digital Divide Network”, una rete mondiale che offre informazioni, risorse, ricerche,… relative al fenomeno del “digital divide” nel mondo.
www.digitaldividenetwork.org
Il Network “Digital Divide” è la comunità più vasta in Internet di educatori e di formatori, che presenta informazioni e risorse utili a colmare il divario digitale, con uno scambio di esperienze.