30 agosto 2006

La televisione digitale terrestre (2.a parte)

(da un articolo di Elio Del Biaggio pubblicato su Illustrazione Ticinese)

Rieccoci nuovamente a parlare del tema interamente dedicato all’avvento della televisione digitale terrestre, di estrema attualità poiché ormai di prossima introduzione su tutto il nostro territorio da parte della TSI, la Televisione Svizzera di lingua Italiana, andandone ad approfondire alcuni aspetti.

Digitale terrestre, dal 24 luglio anche in Ticino
Abbiamo visto la volta scorsa che la sigla DVB-T sta a significare “Digital Video Broadcasting – Terrestrial” e in altre parole la nuova televisione digitale terrestre, una modalità di ricezione via etere mediante una normale antenna, autonoma ed a basso costo, complementare alla ricezione via cavo ed a quella via satellite. Su incarico del Consiglio federale, entro la fine del 2008 la “SRG SSR idée suisse” la introdurrà gradualmente in tutta la Svizzera. Dopo una fase di convivenza, che in gergo tecnico si designa con il termine “simulcast”, il DVB-T sostituirà per sempre la ricezione televisiva analogica e tradizionale via etere. Il DVB-T migliorerà la ricezione dall’antenna, garantendo un segnale di buona qualità anche con apparecchi mobili. In questo modo si potrà ovviare alla continua riduzione delle frequenze disponibili, trasmettendo inoltre un maggior numero di programmi. Infatti, contrariamente ad un canale analogico che è in grado di diffondere un solo programma, un canale digitale è invece in grado di trasmetterne parecchi contemporaneamente. In Ticino, con un normale televisore analogico e fino al 24 luglio 2006 si capteranno i canali televisivi della TSI 1 e della TSI 2 e con l’arrivo del DVB-T si potrà inoltre anche captare la prima rete delle altre regioni linguistiche, SF 1 e TSR 1. Addirittura, nelle regioni di frontiera, in futuro, si potrà inoltre anche captare il segnale digitale proveniente da emittenti televisive straniere.Il sistema DVB-T non richiede l'abbonamento alla rete via cavo e non richiede nemmeno l’acquisto di un’antenna parabolica, con costi di adattamento e di installazione assai contenuti. Saranno quindi soprattutto coloro che ricevono i programmi televisivi via etere, possedendo magari un secondo televisore non allacciato né alla rete via cavo né all’impianto satellitare, in casa propria o anche in una casa secondaria, ad avere la necessità di procedere ad alcuni adattamenti al loro impianto, che in realtà significa soltanto inserire fra l’antenna ed il televisore di un sistema di decodifica, chiamato “set top box”.

I vantaggi del digitale terrestre…

… qualità dell’immagine
Il principale importante vantaggio della tecnologia di trasmissione digitale del segnale è legato alla qualità dell’immagine, mentre un altro vantaggio, correlato a questo primo, è rappresentato dall'indifferenza ai disturbi in ricezione.

… aumento del numero di canali disponibili
Un secondo vantaggio del digitale terrestre è costituito dalla risoluzione del problema dell’ormai ben noto “affollamento” delle frequenze terrestri di questi ultimi anni. Infatti, il digitale terrestre permette di moltiplicare, a parità di frequenze radio disponibili, il numero dei programmi televisivi trasmessi. Su ogni canale digitale si è in grado di trasmettere un certo numero di programmi televisivi diversi contemporaneamente.

… interattività
La trasmissione digitale permette di interagire con la televisione, offrendo la possibilità di dialogare attraverso il decodificatore, doverosamente munito di modem, con la stazione emittente. Al contrario delle tradizionali trasmissioni analogiche con gli impianti che funzionano da semplici e soli ricevitori, con le trasmissioni digitali è invece possibile interagire con l'emittente. Si potrà in questo modo partecipare attivamente a programmi televisivi, giochi, sondaggi, eseguire operazioni e transazioni,…

… riduzione delle stazioni di trasmissione
Un altro beneficio correlato al digitale terrestre è legato alla trasmissione del segnale, in quanto serve molta meno potenza ed è quindi possibile una riduzione del numero di stazioni trasmittenti presenti e necessarie sul territorio. Nonostante il rischio legato al problema delle onde elettromagnetiche, o meglio all’elettrosmog, non sia mai stato veramente scientificamente dimostrato essere effettivamente pericoloso - questo anche perché gli studi si basano sui dati di questi ultimi decenni senza avere una visione statistica più ampia del fenomeno - si tratta in ogni caso di una positiva novità grazie all’introduzione del sistema digitale.

Cosa è necessario per la ricezione del digitale terrestre?
E’ ancora una volta di più da precisare che il digitale terrestre (DVB-T) si può tranquillamente ricevere con i tradizionali apparecchi televisivi e con le normali antenne cui siamo abituati, questo per coloro che non fanno capo né alla ricezione via cavo né ad un impianto satellitare. La ricezione in tecnica digitale non richiede alcun lavoro all'impianto d'antenna così come non necessita l'uso di un'antenna speciale. Quanto serve è unicamente un decodificare (set top box), che altro non è che un piccolo apparecchio installato fra la nostra antenna ed il nostro apparecchio televisivo. I prodotti oggi in commercio sono di due tipi:
1. il tipo "zapper", più economico, a partire da un centinaio di franchi, che consente la sola ricezione dei programmi trasmessi in tecnica digitale;
2. il tipo "interattivo", dotato di modem o altro sistema di connessione più evoluto (ADSL), che rende possibili tutti i servizi interattivi. Questo tipo di decodificatore è naturalmente più costoso.
Per ricevere la televisione digitale terrestre esiste poi anche un’altra possibilità, dotandosi di un televisore della moderna generazione (IDTV), comprendente un adattatore digitale integrato che si può collegare direttamente all'antenna tradizionale senza l’ausilio di alcun apparecchio di decodifica.

Termina così questo nostro ulteriore contributo dedicato alla televisione digitale terrestre che nel corso dei nostri prossimi incontri andremo ancora e ulteriormente ad approfondire indicandovi qualche utile consiglio pratico, rammentandovi come consuetudine la disponibilità di tutti gli scritti e la possibilità di inviare ogni vostra richiesta a partire dal sito web www.delbiaggio.ch


Link interessanti:

Ecco un paio di siti web sui quali trovare interessanti ed utili risorse dedicate alla televisione digitale in Svizzera:

www.rtsi.ch
Il sito web della RTSI, la radiotelevisione svizzera di lingua italiana.

www.televisionedigitale.ch
Portale web della SRG SSR idée suisse interamente dedicato alla televisione digitale in Svizzera.