01 settembre 2006

Tempo di blog (1.a parte)

(articolo di Elio Del Biaggio, pubblicato su Illustrazione Ticinese)

Da questo numero, dopo aver trattato il tema della televisione digitale, introdotta sul territorio ticinese nelle scorse settimane, ritorniamo a parlare di Internet, introducendo un tema di indubbio interesse e di estrema attualità, come lo è ormai diventato il “blog”. Nel gergo di Internet, un “blog” altro non è che una sorta di “diario in rete”. In realtà, il termine “blog” è la contrazione di “web log”, che significa “traccia su rete”. Un fenomeno, questo, che si è affacciato sul mondo Internet dall’ormai lontano 1997, a partire dagli Stati Uniti, e che ha dovuto però attendere qualche anno prima di diventare un fenomeno di moda anche alle nostre latitudini, grazie anche alla nascita dei primi servizi gratuiti dedicati alla gestione dei blog.

Qualche cenno storico
Il termine “weblog” è stato coniato nell’ormai lontano 1997 da Jorn Barger, mentre la versione troncata “blog” è stata creata nel 1999 da Peter Merholz che per primo ha utilizzato la frase “we blog” nel suo sito, dando così origine al verbo "to blog", che significa “bloggare”, “scrivere un blog”. Fu anche in quegli anni che la possibilità di pubblicare documenti su Internet si era evoluta, passando da privilegio di pochi (centri di ricerca, università,…) a diritto di tutti, come lo sono indistintamente anche tutti i blogger.
A dire il vero, i blog presentano delle somiglianze assai marcate con i “wiki”, soprattutto nel modo con i quali sono gestiti gli aggiornamenti, favoriti ed evidenziati i commenti dei lettori e notevolmente stimolate le nascite di “community”, le comunità virtuali. I “wiki”altro non sono che dei siti web che permettono una facile pubblicazione e una modifica online dei contenuti, consentendo ad ogni visitatore di aggiungere contributi, proprio come in un forum, ma anche di modificare quanto presente e inserito da altri utilizzatori. Conoscendo magari Wikipedia, la più grande enciclopedia online, abbiamo sicuramente capito di cosa stiamo parlando.

Struttura e funzionamento di un blog
La struttura di un blog, è costituita in genere da un programma di pubblicazione guidata che consente di creare automaticamente una pagina web anche senza alcuna nozione di programmazione. La struttura grafica della pagina può facilmente essere personalizzata a piacimento, grazie alla disponibilità di numerosi “templates”, in altre parole delle pagine grafiche precostituite sulle quali si possono facilmente inserire e modificare testi e immagini, per una facile e pratica gestione dei contenuti.
Un blog permette a chiunque disponga di una connessione Internet di creare facilmente un sito web in cui pubblicare informazioni e opinioni in completa autonomia. Ogni contributo è generalmente legato ad un “thread”, che nella terminologia della rete assume il significato di “discussione/argomento”, mentre un “post” rappresenta il “messaggio/risposta” di ogni singolo utente in risposta all’argomento iniziale della discussione, scrivendo i propri commenti e lasciando messaggi all’autore. In questo modo, e nel loro insieme, tutti i “post” formano quanto si definisce con il termine “thread”.
Tramite il blog si viene in contatto con persone lontane fisicamente ma spesso vicine alle proprie idee ed ai propri punti di vista. Con loro si condividono pensieri e riflessioni su diverse situazioni poiché raramente si tratta di siti monotematici. Si può esprimere la propria creatività liberamente, interagendo in modo diretto con tutti gli altri “blogger”.
A sapere che un “blogger” è chi scrive e gestisce un blog, mentre l'insieme di tutti i blog è detto ”blogsfera”. All'interno del blog ogni articolo viene numerato e può essere indicato univocamente attraverso un “permalink”, in altre parole un link che punta direttamente a quell'articolo. I permalink sono infatti uno strumento per avere un link diretto a ciascun messaggio. In certi casi possono esserci più blogger che scrivono per un solo blog e in alcuni altri casi esistono siti assai simili ai blog, aperti però a tutti.
In poche parole, un blog è un luogo dove si sta virtualmente insieme con gli altri e dove in genere si può esprimere liberamente la propria opinione. Si tratta in qualche modo di un vero e proprio sito web, gestito in modo autonomo e dove si tiene traccia dei propri pensieri, in una sorta di diario personale, dove la riservatezza e il privato si perdono andando a vantaggio della collettività. Ciascuno vi scrive, in tempo reale, le proprie idee e le proprie riflessioni e in questo luogo cibernetico si possono pubblicare notizie, informazioni e storie di ogni genere, aggiungendo, se si vuole, anche dei link a siti di proprio interesse o anche link ad altri blog, in una sezione specifica definita come “blogroll”.

Le tipologie di blog
La maggior parte dei “blogger” si serve del proprio blog come diario personale, per far conoscere le proprie opinioni, trasmettere i propri sentimenti, sia a lettori che possiedono a loro volta un blog sia a sconosciuti che, vagando nelle rete e all’interno della “blogsfera”, passano da link a link. Così, nel mondo dei blogger, fra le tipologie di blog più diffuse troviamo il “blog personale”, che costituisce la categoria maggiormente diffusa e dove vi si scrivono le proprie esperienze personali di ogni giorno, si esprimono i propri disagi e le proprie proteste, si pubblicano le proprie poesie ed i propri racconti, si diffondono le proprie ricerche, si narrano e si esternano i propri sogni e le proprie fantasie,… In rete, si trovano però anche “blog di attualità”, utilizzati per esprimere le proprie opinioni su questioni e argomenti di attualità e fatti di cronaca; “blog tematici”, costituiti da contributi di persone che hanno gli stessi interessi e le stesse passioni in comune; “blog directory”, specializzati nella raccolta di link su argomenti particolari; “photoblog”, utilizzati per la pubblicazione di fotografie; “blog vetrina”, che fungono da vera e propria vetrina virtuale per realizzazioni ed opere personali; “blog politici”, quale vera e propria interfaccia di comunicazione con la popolazione e con i cittadini per l’esposizione di problemi e la condivisione di soluzioni; “watch blog”, dal quale vengono criticati quelli che il suo autore considera errori all’interno di siti web, in altri blog, in notiziari; “m-blog”, utilizzati per pubblicizzare le proprie scoperte musicali e renderne partecipi gli altri attraverso la pubblicazione di MP3 e anche di file audio dei più disparati formati; “vlog o video blog”, che utilizza soprattutto filmati quale contenuto principale per una forma di distribuzione audiovisiva; “audio blog e podcasting”, comprendenti contributi audio pubblicati per mezzo del podcasting - che abbiamo avuto modo di vedere negli scorsi mesi – e la possibilità di scaricare automaticamente sia sul proprio computer sia su un lettore MP3 portatile gli aggiornamenti attraverso i feed RSS con l’audio integrato; “wikiblog”, spesso definito anche con il termine “bliki”, che altro non è che un blog al quale sono aggiunte le funzionalità di wiki, come visto poc’anzi.

In poche parole, per terminare e prima di tornare sull’argomento con il prossimo numero quando andremo a dare qualche utile indicazione a tutti coloro che magari intendono cominciare ed averne uno proprio, abbiamo visto che un blog – o weblog – altro non è che un sito personale, a cavallo tra un diario, un articolo di commento e una rassegna stampa, aggiornato quotidianamente o quasi, in genere facile da creare, semplice da utilizzare e adatto alle attività ed agli scopi più disparati. Terminiamo quindi in questo modo questo nostro primo contributo dedicato al blog, rammentandovi come consuetudine la disponibilità di tutti gli scritti pubblicati e la possibilità di inviare ogni vostra richiesta a partire dal sito web www.delbiaggio.ch


Link interessanti:

Ecco qualche indirizzo di alcuni siti web sui quali trovare interessanti ed utili informazioni inerenti il mondo dei blog e dei blogger:

www.blogger.com
Blogger o BlogSpot, nata negli Stati Uniti nel 1999 e acquistata da Google nel 2003, è la piattaforma più nota e più utilizzata in tutto il mondo, disponibile in diverse lingue, con svariate opzioni integrate e con qualche milione di utenti registrati.

www.excite.it/blog
Ottima piattaforma italiana realizzata nel 2003, con un’ottima dotazione tecnica e con la possibilità di personalizzazione, a condizione di saper dove metterci le mani.

www. iobloggo.com
Servizio nato nel 2004 per iniziativa privata e basato su una piattaforma “open source”, ricca di funzionalità e con ottimo margine di crescita.

www.splinder.com
Splinder è il primo e il più amato servizio di blogging italiano, nato nel 2002, con un’ampia comunità di utenti registrati, con una vasta gamma di servizi integrati, dal fotoblog al moblog.

www.typepad.com
TypePad è basata su “Movable Type”, sicuramente il più noto tra i software per la gestione di blog, nata nel 2004 negli Stati Uniti, con una potenza e una completezza nella sua dotazione.